venerdì 17 settembre 2010

"La Terza Roma" o "Del Secondo Polo Turistico"

tratta da www.acquariodiroma.com

Quanti di voi conoscono i faraonici progetti dell'attuale giunta per promuovere l'offerta turistica della capitale? A tale scopo consiglio la visione di questo video con colonna sonora alla "Il Gladiatore": http://www.youtube.com/watch?v=-1VwgKB7y4A

Molto utile devo dire perché finalmente vengono rese note le idee e i progetti di questa amministrazione che inizialmente sembrava voler cancellare tutto quanto avviato dalla precedenti. Che poi la metà sono progetti ereditati da Veltroni se non addirittura da Rutelli, vedi la nuvola di Fuksas che il sindaco picconatore all'inizio del mandato voleva quasi fermare. Ora invece è diventato il fulcro del "Secondo Polo Turistico". Bene. Per farvi un breve sunto si parla di incrementare il turismo congressuale con il nuovo centro congressi dell'eur e la nuova fiera di roma. Sul piano marittimo ci sono l'ampliamento del porto turistico di Ostia, la costruzione di quello di Fiumicino insieme a un porto croceristico. Altri campi da golf cui si sommano i due parchi a tema sul cinema a Castel Romano e su Roma antica in zona centrale del latte. Infine il cavallo di battaglia alemanniano: la formula uno all'EUR.

La prima domanda che mi sorge è: Ma in tutto questo cosa succede al primo polo turistico, cioé il centro storico con i suoi monumenti, i musei, i parchi, le ville? Diamo un'occhiata: il Colosseo è nero e soffocato dall'abusivismo dei camion-bar, degli ambulanti e delle guide non autorizzate, la domus aurea crolla, i graffiti vincono sulle iscrizioni latine e la monnezza regna sovrana così come la sosta selvaggia e i cartelloni abusivi. Quindi stringo la mano all'ideatore del parco a tema su Roma Antica dove i turisti potranno finalmente ammirare dei (finti)marmi puliti e un (finto)Colosseo che almeno non casca a pezzi e senza le macchine in doppia fila. Certo per farlo, così come per i campi da golf e l'altro parco a tema (Cinecittà World), si sacrificherà un po' di agro romano, ma si sa che i grandi sogni hanno bisogno di grandi sacrifici per diventare realtà.

Due righe su Cinecittà World, il parco a tema sul cinema. Innanzitutto mi viene subito in mente il suo cugino torinese, ricavato mirabilmente nella superba location della Mole Antonelliana. Il monumento simbolo della città nasconde al suo interno un museo altamente tecnologico dedicato alla modernità. Non si sarebbe potuto fare altrettanto a Roma? Così come è stato fatto per le Scuderie del Quirinale o per la Centrale Montemartini? Oppure usare un'area dismessa in città, come la ex-fiera di roma o le caserme di viale delle Milizie, che offrono spazi abbastanza ampi anche per ardite scenografie. Evidentemente no. La campagna di Castel Romano, assolutamente non servita da trasporto su ferro ma solo dalla già satura pontina, era sicuramente la location migliore. Un mio amico canadese appassionato di cinema in visita a Roma mi chiese se fosse possibile visitare gli studios di Cinecittà. Ebbene, almeno dalle mie ricerche, ciò non è possibile. Il sito non dice nulla a riguardo. Ora capisco perché abbiamo bisogno di farne una copia in campagna.

Un altro po' di cose grottesche dal video: sviluppiamo il turismo congressuale. Ottimo. raddoppiamo l'aeroporto di Fiumicino. Eccellente. Come si spostano i congressisti? non è dato sapere. Il capitolo infrastrutture è ovviamente vago e dura circa 5 secondi di video. In questi 5 secondi tuttavia riescono anche a propinarci come punto di forza la fermata della FR1 di Fiera di Roma dicendoci che la definitiva è in progettazione. Sì perché l'attuale è degna solo di un paese del quinto mondo.
Il video non menziona però che si sta portando avanti anche il progetto della funivia della magliana decantato come anello mancante dell'asse Fiumicino-Fiera-MetroB-Eur (articolo de Il Tempo). Per chi non sapesse di che si tratta, è una funivia (è proprio così!) che collegherebbe la fermata metro B EUR Magliana con il quartiere magliana nuova sorvolando il tevere.
E qui non si può che farsi una grande risata. Simuliamo l'iter di un congressista giapponese che voglia recarsi dall'aeroporto di Fiumicino alla nuvola di Fuksas. Egli dovrebbe, una volta sceso dall'aereo, recarsi all'orribile stazione e prendere uno dei carri  bestiame della FR1, scendere a Villa Bonelli e camminare per circa 700 metri nell'ameno quartiere di Magliana Nuova, prendere la funivia neanche stesse andando a sciare e poi farsi 2 fermate di metro B, attraversare il suk a cielo aperto che è EUR fermi e camminare fino al Centro Congressi Italia - nuvola di Fuksas.

Io non so cosa hanno in testa i nostri amministratori.

1 commento:

  1. Sostanzialmente d'accordo con l'articolo. Non posso però non fare una veloce precisazione: in verità visitare gli studios di Cinecittà è possibilissimo, il link è http://www.cinecittasimostra.it/ ed è strano che tu affermi di aver effettuato ricerche e non aver trovato nulla quando tutte le informazioni al riguardo sono da tempo accessibili anche dal sito principale degli Studios (sezione "visite e mostre" ben in vista in home page), la cosa è pubblicizzata anche sui social networks e Cinecittà è visitabile da anni. Quello di cui si fruisce visitando gli Studios è comunque diverso da quello che sarà presente a Cinecittà World: nei primi una mostra+visita guidata ad alcuni set storici, nel secondo un parco a tema. Saluti.

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