venerdì 5 aprile 2013

Sosta selvaggia blocca intero capolinea bus per ore: solo a Roma

Non c'è molto da commentare. Uno degli snodi fondamentali del TPL bloccato dall'illegalità, la cafonaggine, l'assoluta assenza di controllo, la collusione con le lobbies, la mancanza di una idea diversa di città. La ciliegina sulla torta è che a darne notizia è proprio l'Agenzia per la Mobilità di Roma, l'ente che dovrebbe proporre le soluzioni, non lamentarsi dei problemi. La gravità della situazione è tutta in queste poche righe. E nei programmi dei futuri candidati sindaco, di cui solo uno, Patrizia Prestipino, inserisce la lotta alla sosta selvaggia. Per gli altri è come se il problema non esistesse. Tutto questo mentre a Milano, dopo il successo di Area C, partirà un accordo con le autorimesse del centro: il comune farà lo sconto per entrare nell'Area C a chi parcheggerà nei silos e in cambio i "garagisti" finanzieranno la lotta alla sosta selvaggia con ausiliari e mezzi. L'effetto immediato è che il comune ridurrà i posti in superficie nei pressi delle rimesse per destinarli a pedoni e ciclisti. Una rivoluzione di civiltà a 2h30 di treno da qui. 

2 commenti:

  1. Mi pare che anche Gentiloni formuli ottime proposte in materia di mobilita' e decisamente mi parrebbe complessivamente preferibile alla Prestipino (che al XII Municipio non combino' un granche'...)

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  2. Ho sentito Gentiloni oggi al Teatro Colosseo. Appassionato, conoscitore di Roma, pragmatico, con un'idea futuribile di Roma e con strumenti chiari per arrivarci. Decisamente il migliore!

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